La battaglia non da mai tregua, non lascia spazio per respirare, per le emozioni.
Avevo abbattuto tre aerei, ormai la cosa non mi toccava più di tanto.
La guerra rende anche insensibili.
Poi quell'aereo fece la sua comparsa, e Kostor lo sfidò.
Ma era davvero abile, e per il brillante pilota le cose si misero male.
No, maledizione, Kostor no...
Ma il suo aereo si disintegrò davanti a noi.
Disintegrato, ecco cosa toccava ad ognuno di noi.
Non una tomba, un cimitero, solo le nuvole ad accogliere il nostro ultimo respiro.
"Maledetto.." imprecai.
Era troppo, due dei miei, era davvero troppo.
"Ci penso io.." dissi, avvicinandomi al velivolo.
"Oh, vediamo che cosa sai fare..." iniziando a colpirlo.
Non poteva certo essere migliore del Gufo Nero, dopotutto.
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