Il vecchio Diacono guardò Dacey con attenzione, mentre Levet le sorrideva.
“Io ho veduto alcune foto della principessa, risalenti alla sua adolescenza” disse questi “e devo dire che milady somiglia in maniera convincente a lady Dacey.”
“Somigliare non vuol dire nulla.” Fece il diacono. “Anche tutte le altre donne che pretendevano di essere lei avevano una certa somiglianza con sua altezza. Ma poi si sono comunque rivelate delle imbroglione.” I suoi occhi erano in quelli della ragazza. “Vi pregherei” poi ai tre borghesi “di evitare simili titoli nel rivolgervi a questa ragazza. Sua altezza è un titolo che spetta solo alla vera principessa.”
“Ritenete dunque che ella non lo sia?” Chiese Leones.
“Infatti.” Annuì il diacono. “Costei non può essere la principessa Dacey, che io vidi in fasce durante il mio ministero a corte.”
Nel frattempo, al pianterreno, Altea parlava al taverniere sul modo di raggiungere la base legionaria.
“Verso Mezzogiorno” il taverniere a lei “quel mio amico verrà qui a mangiare. Allora gli chiederemo di condurvi al forte.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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