Il pilota senza volto si alzò dal letto aiutato da Marwel, per poi iniziare a camminare, appoggiandosi alla ragazza.
“Non temete, mi farà bene muovermi un po'...” disse sforzandosi di camminare.
Fece alcuni passi e a fatica, infine, riuscì ad avvicinarsi alla finestra.
I due erano a stretto contatto, con lui che si appoggiava a lei, tanto che i biondi boccoli della ragazza gli scendevano sul collo e sul petto, lasciato scoperto dalla giacca del pigiama.
E come una lieve carezza quelle bionde ciocche sfioravano la pelle nuda di lui.
Ad un tratto Marwel si accorse che il pilota la fissava con i suoi occhi chiari.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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