A quel bacio appassionato di Marwel, il misterioso pilota rispose con il medesimo trasporto.
Fu un bacio caldo, bollente, fatto di sapori e gusti di invitante sensualità.
Un gioco di labbra che si cercavano, si rincorrevano, si univano per poi schiudersi e serrarsi più e più volte, dove l'intimo e conturbante contatto delle loro lingue sembrava essere la chiave per piaceri sempre più intensi.
E poi le mani di lui che ripresero a disegnare e conoscere il morbido corpo di lei, fatto di forme e curve che parevano racchiudere il fuoco di bellezza e gioventù che Marwel teneva racchiuso in sé.
Quasi come un Pigmalione che nell'atto di accarezzare la sua Galatea ne mutava il freddo e plastico marmo nelle viva carne di una donna reale.
E forse davvero Marwel con quel bacio si sentì di nuovo donna.
Una donna viva.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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