Guisgard ascoltò Dacey senza staccare gli occhi dai suoi.
Poi si voltò, avvicinandosi alla finestra e guardando fuori.
“Siete pazza.” Disse. “Si, questa storia vi ha dato alla testa. Oppure si tratta di uno scherzo di pessimo gusto. Voi non siete Dacey. La vera principessa è morta. Non si scampa davanti ad un plotone d'esecuzione. Quanto al resto...” mormorò con tono freddo “... non so se vi divertiate a prendermi in giro o se magari siete come le ragazzine troppo facili alle infatuazioni. O forse siete alquanto volubile. Vi ho vista io uscire mano nella mano con quell'idiota impomatato che gioca a fare il paladino da romanzo. Si, accettate la sua corte. Magari è disposto a credervi la vera Dacey. Dopotutto per amore si fa tutto, no? E a voi conviene.” Girandosi verso di lei.