Pilotare quell'aereo era davvero inebriante, per un momento mi dimenticai di non essere sola.
Dimenticai persino il suo sguardo su di me, l'effetto che mi faceva.
Lasciai che il Novalis si librasse in volo, togliendomi quasi il fiato.
Non era come pilotare un caccia, era più potente, più imponente.
Ed era meraviglioso.
Il borgo sotto di noi era in fiamme, dovevamo salvarlo.
In breva tempo arrivammo nei pressi della base.
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