Quelle manovre erano al limite del possibile, così estreme da farmi trattenere il fiato per lunghi istanti, così audaci da far accelerare a dismisura i battiti del mio cuore.
Se lo uniamo alla potenza del Novalis, la cosa era fenomenale.
Un'emozione come non ne avevo mai provata, forse ero un folle, ma ero nata per quello.
"Ricevuto.." Dissi meccanicamente a quella comunicazione radio.
Così sempre schivando quei colpi micidiali e a raffica, cercai di colpire a mia volta le torrette.
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