Quelle immagini, quasi filtrate dai lievi aloni lasciati sui vetri dal respiro di Dacey, sembravano incorniciare e rendere incantato quel mondo.
Un mondo fatto di gente che si muoveva buffa e goffa tra i binari, trascinandosi dietro grossi bagagli pieni di ricordi, speranze e desideri.
Di tanto in tanto nuvole di vapore salivano dai binari, mostrando tutto quel mondo come frutto quasi di una sequenza di un film senza sonoro e colore.
I treni forse davvero sembrano fatti per gli addii.
Lenti si apprestano a partire, dando così il tempo di pensare e rivedere una vita vissuta ed immaginare e sognare una nuova.
“Se tutto andrà bene non più di sei ore, madama.” Disse il controllore a Dacey.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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