Quel missile.
Raggiunse la coda del Novalis, facendolo sussultare.
Clio e Gaynor si accorsero allora che il loro aereo stava cominciando a perdere quota velocemente.
Ma ormai la gola rocciosa era così vicina che non poteva più essere evitata.
Ed un attimo dopo la Freccia d'Argento vi entrò.
Questo però attirò il bombardiere, dando l'illusione a Gufo Nero di aver ormai quasi vinto contro il fenomenale caccia Agralignonese.
Il militare di Canabias era ossessionato da quell'aereo argentato e ciò gli fu fatale.
Così la massiccia macchina da guerra lo seguì, per finirlo.
Ma senza le indicazioni e i dati lanciati dalla sua base, il bombardiere proseguiva quasi cieco, come un pipistrello, incapace di conoscere le coordinate dello spazio in cui si muoveva.
La gola infatti divenne di colpo strettissima.
Tanto stretta che solo il Novalis riuscì a proseguire.
Il bombardiere invece si disintegrò contro le sue strette pareti, esplodendo fra quelle rocce.
Tutti al forte legionario esultarono.
Per un attimo anche Clio e Gaynor.
Un istante dopo si accorsero però che il loro aereo stava precipitando fra quelle pareti a strapiombo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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