La sera, leggera ed eterea intorno a noi, rendeva il bosco ancora più suggestivo.
Camminavo piano, guardandomi attorno.
Cominciavo a pensare a come spiegare al maresciallo quella infruttuosa giornata.
I briganti sembravano essersi dimenticati di noi.
Ma poi, un sibilò mi destò dai miei pensieri.
Una freccia infuocata!
Allora stavano solo aspettando il momento giusto, ottima scelta.
"Finalmente!" esclamai, levando la scomoda gonna, legandola alla sella di un cavallo, per poi impugnare Damasgrada e armarmi come si doveva.
"Ai vostri posti, non lasciamoceli scappare.." ai miei, pronta a combattere.
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