Era una lotta impari, eppure a Guisgard non sembrava importare.
Però, ci sa fare il ragazzo...
Pensai, mentre davo ordine ai miei di contenere la baruffa.
Era in trappola, non poteva sfuggirci.
Quando si avvicinò alla finestra credetti stesse bluffando.
Invece sembrava davvero intenzionato a buttarsi di sotto.
E lo fece, sotto gli sguardi attoniti degli astanti.
Ma la stoffa araldica del barone lo fece scivolare a terra dolcemente e sparì, come un'ombra nella notte.
A quel punto noi servivamo a poco.
Ci era stato affidato un compito diverso, fino a prova contraria.
Così, tornammo nei nostri alloggi, e io aggiornai i miei uomini su quanto scoperto nella locanda dai soldati del barone.
"Sullor, voglio che mi scopri tutto quello che c'è da sapere su questa storia, se c'è anche un minimo collegamento dobbiamo trovarlo!"
Sospirai, sedendomi al tavolo.
"Dobbiamo pensare una strategia per quei briganti!" Ai miei.
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