Emon mi fece salire su un carretto e i ci avviammo verso il bosco.
Il panorama era stupefacente, quelle enormi distese verdi impreziosite da quei girasoli dorati immersi in quell'atmosfera così viva e bucolica.
Giungemmo poi quasi davanti all'entrata del bosco, che mi faceva pensare all'ingresso di Avalon di cui mia madre mi parlava tanto.
Mi Indicò poi un tumulo.
Risi piano alle sue parole.
"Sono sempre stata del parere" sorridendo "che le leggende siano solo storie vere, solo molto enfatizzate e romanzate da coloro che le hanno tramandate nei secoli, quindi potrebbe anche essere vero" divertita.
"Ma quale tesoro, seppur inestimabile, potrebbe essere anche solo lontanamente paragonabile alla ricchezza di vivere qui?" guardandomi intorno, un po' più seria, ma sempre con un leggero sorriso "Dove la Natura è così vibrante, così viva, con quel sottofondo di fruscii di animali che corrono qua e là, con questa tavolozza di colori così brillanti e stimolanti il giorno e così vaghi, indefiniti e misteriosi la notte e un bouquet di odori così pungenti, decisi, penetranti, che sanno proprio di Natura, di Casa... come il profumo di una Madre..." mormorai a voce bassissima, temevo quasi non riuscisde a sentirmi, mentre continuavo a contemplare quello spettacolo, assorta e rapita.
"Oh scusate..." sorridendo imbarazzata e abbassando lo sguardo "Mi sono lasciata andare... Di solito non blatero così tanto..." con una leggera risata.
Con lui era tutto così semplice, così immediato, spontaneo ed io potevo finalmente sentirmi me stessa.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
Ultima modifica di Lady Gwen : 28-01-2016 alle ore 21.11.00.
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