Camminavo immersa nei miei pensieri.
Chissà cosa stava architettando il barone, mi chiedevo.
Era palese che il torneo non fosse una coincidenza.
Non ci credevo neanche un po'.
Era sicuramente una trappola, mi dicevo, in cui probabilmente avremmo avuto un ruolo anche io e i miei uomini.
Che già dormivano tra l'altro.
Vidi poi una sagoma che passeggiava e la osservai divertita.
Chissà chi era.
Così, spinta dalla curiosità mi avvicinai.
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