Ferico era stupito e ottuso, mio padre l'avrebbe liquidato in quattro e quattr'otto.
"Mi sembra un'ottima idea, barone.." Annuii.
Non aveva parlato di Guisgard, e io non l'avrei tirato in ballo, dopotutto non doveva sapere che lo conoscevo.
L'idea del torneo mi piaceva molto, in realtà, li avevo sempre adorati.
A volte avevo sognato essere la madrina e incoronare il vincitore, un vincitore in particolare poi, pensai con un mezzo sorriso.
Altre volte invece avevo sognato di combatterli io stessa, portando un pegno del mio amore.
Quando sognavo un uomo capace di amarmi per quello che ero.
Quando ancora avevo dei sogni d'Amore.
Ma il mio vero desiderio, in realtà, quello inconfessato e proibito, quello più radicato nel mio animo, era essere entrambe le cose.
"Quando avverrà questo torneo barone?" Chiesi.
Dopotutto era importante anche per noi, un torneo avrebbe distolto l'attenzione dai briganti e noi potevamo approfittarne.
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