Il volto apatico di suo marito, le paure di Ensa e le prepotenze dei soldati.
I gemiti di Adespos, la fuga nel bosco ed il nitrito di Elinor.
Gaynor si svegliò di colpo.
Dopo qualche istante realizzò che si trovava in una capanna di legno e foglie.
Dall'esterno giungevano voci confuse, risate e grida goliardiche.
Ad un tratto la porta si aprì ed entrò una donna.
“Ben svegliata, madama.” Disse sorridendo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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