Maledizione...
Perché mai non avevo il mio cavallo?
Sospirai.
Cosa me ne facevo del cavallo in città?
Guardai la strada che avevano intrapreso, potevano essere finiti ovunque.
Ma io stavo ancora recitando, dopotutto, così decisi di incamminarmi su quel sentiero seguendo le tracce dei loro muli.
Male che fosse andata avrei detto che mi ero persa, poteva funzionare.
Così, in silenzio mi incamminai, guardandomi attorno.
Ultimamente non mi piaceva restare sola coi miei pensieri, finivano sempre per prendere strada pericolose, che avevo sbarrato da anni.
Erano strada dissestate, ardue, scoscese, non lussureggianti come quel sentiero nel bosco.
Cercai di concentrarmi sulle tracce, sul sentiero, memorizzandolo in modo da poterlo fare a ritroso.
Ma in realtà volevo solo tenere la mente impegnata.
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