Ci avvicinammo alla casetta e ascoltammo quello che avevano da dirsi.
Ottimo, pensai, immagazzinando le informazioni.
Non poteva essere che lui.
Sì, altroché.
È ora avrei saputo come riconoscerlo durante il torneo.
Scambiai un rapido sguardo d'intesa con Estea e tornai ad ascoltare.
|