“Uno scudo altamente simbolico...” disse piano Estea a Clio “... tipo quello di Agamennone o di Ercole...”
“Però” all'interno il fabbro ai due uomini “badate di non parlare troppo ad alta voce di queste cose. Nominare Capomazda da queste parti è contro la legge ed io non voglio ritrovarmi nei guai.”
“Non temete...” sorridendo Pepino “... nessuno potrebbe mai mettere in discussione il vostro patriottismo.” Accarezzando il sacchetto di monete che aveva con sé, alludendo così al compenso pattuito.
Il fabbro annuì e riprese a lavorare, mentre Pepino e Lignas lasciavano la fucina.
Poco dopo si addentrarono di nuovo nel bosco.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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