Guardando quel disegno non potevo non ripensare a quel momento nel bagno.
Quel momento in cui il mio vestito aveva mostrato le mie forme e lui mi aveva osservata molto attentamente.
E il mio volto appariva così sereno, non come se la cosa non mi sfiorasse, ma come se quasi mi rendesse lieta, tranquilla, come quando mi aveva chiesto se non mi turbasse che lui mi ritraesse nuda.
Non sapevo dare una risposta a tutto ciò, ma mi ero fidata ciecamente di lui in quel momento e avevo fatto bene.
Ma cos'era che mi aveva resa quasi felice che l'avesse fatto?
Forse che per ritrarmi avesse ripensato a me, nella sua immaginazione momentanea e, forse, chissà, anche nelle sue fantasie?
Non riuscivo a levarmi di dosso le sensazioni che quegli sguardi mi avevo provocato e che, seppur con un po' di imbarazzo, mi erano piaciuti,su di me.
Come le sue mani che avevano accarezzato la mia schiena, il mio collo, i miei capelli.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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