Gwen finì la sua colazione e poco dopo lei ed il padrone lasciarono il castello in sella a due cavalli.
Galopparono lungo un sentiero del bosco, attraversando una ridente vallata racchiusa da poggi tutti incoronati da slanciati e dritti cipressi ed ammantati da stuole di ameni girasoli che parevano volteggiare al richiamo dei dorati raggi del Sole.
Infine arrivarono presso un antico ed arrugginito cancello che dava su un piccolo sterrato tra rovi e sterpaglia.
“Eccoci arrivati.” Disse il padrone.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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