Vedevo il padrone osservarmi mentre entravo in acqua.
Come lui iniziai a nuotare, fermandomi quando lui fu vicinissimo a me.
Solo un paio di centimetri d'acqua ci separavano.
C'erano tante cose che avrei voluto dire, o forse no, forse era meglio non rompere quel particolare silenzio.
Mi guardò per istanti che parvero infiniti ed io ricambiai quello sguardo.
Quello sguardo e quegli occhi profondi che suscitavano in me sensazioni forti e mai provate prima.
Non feci nulla dunque, se non avvicinarmi e accorciare di pochissimo la distanza, di per sè breve, che ci separava.