L'acqua tiepida, trasparente, rassicurante che cullava il suo corpo, avvolgendolo e rigenerandolo col suo torpore soffuso.
I capelli rossi e bagnati, così come il viso ricoperto da infinite goccioline.
Era vicinissima a lui, potendone sentire il respiro sul suo viso e quasi i battiti del cuore che forse arrivavano ad increspare l'acqua.
Poi avvertì le mani del padrone che lente, leggere, ma sicure, esperte e virili salivano piano sui suoi fianchi nudi.
In un attimo Gwen si ritrovò fra le braccia del suo tenebroso e misterioso signore, stretta a lui, col corpo nudo contro quello robusto di quell'uomo inquietante ed enigmatico, eppure dotato di carisma, magnetismo e fascino.
E in quello stesso attimo le labbra di lui si posarono su quelle di lei, baciandola.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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