Milady che oggi gli uomini chiamano Dea...
Il vostro rispettoso silenzio nei confronti di coloro che non sono più riecheggiano nella memoria di questo luogo immateriale divenuto aspro e selvaggio, dove l'assenza di Poesia ed il ristagno della Maldecenza troneggiano nell'agghiacciante scenario di decadenza...
Dove si trova il Cavaliere dell'Intelletto che vegliava sulle Arti degli Elementi e dei Pensieri, dall'alto dell'imparzialità dei suoi bastioni dove, ogni qualvolta la sua natura umana errava, il suo spirito di purezza chiedeva venie e ammenda...?
Dove si trova il Cavaliere della Carretta che con il suo distacco reale e mitigato, vegliava sullo stretto passaggio del ponte periglioso dove si scontrano generazioni e tempi differenti...?
Ma soprattutto dove sono finite, le Storie, le Leggende, le Poesie, le Canzoni mai scritte e mai narrate, che nutrivano l'essenza stessa di Camelot, la moderna...?
E' una storia già accaduta Amica mia...
E come sempre, tra buoni o cattivi, giusto o sbagliato, la Storia si ripete.
Anche la mia assenza reintra in quella Storia...
Oggi come allora.
Taliesin, il Bardo
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"Io mi dico è stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati." (Giugno '73 - Faber)
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