La stanza era in penombra e l'unica luce chevi entrava era quella vaga e pallida della Luna.
Sapevo che non era lì, ma ovunque percepivo la sua presenza, la sua essenza, il suo profumo che in quel momento, come quella mattina, mi invadeva e che amavo, dato anche dai suoi vestiti, che erano nella stanza.
Tolsi così la vestaglia e mi misi a letto.
Era una cosa strana.
Era soprattutto strano che lui me lo avesse proposto; ma in fondo, il motivo non mi importava.
Rimasi quindi sotto le coperte ad osservare la camera in penombra e nutrirmi del suo profumo.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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