<< Perdonarvi? Ma certo... In fondo capisco perché lo avete fatto, ho avuto modo di conoscere il barone e non mi stupisce ci sia gente che si oppone a lui. Ora riposate, penserò io al cavaliere >> sorrisi e lo ringraziai per quel pensiero gentile.
Sentivo la stanchezza di quella giornata, di quella notte che ancora non finiva e sentivo il pericolo che derivava dalle mie azioni.
Il frate avrebbe pregato per il ferito ma chi lo avrebbe fatto per me. E così mi inginocchiai a terra, dopo aver cercato di orientarmi verso la giusta direzione, ed iniziai a pregare benché fossi in un luogo insolito. Avevo bisogno di un po' di conforto e speravo anche in un consiglio, in un'indicazione sulla via da seguire ora che era tutto così incerto.
La mia preghiera non fu molto lunga perché disturbata dai lamenti del cavaliere. Tornai accanto a lui tenendo la sua mano tra le mie, non doveva sentirsi solo.
<< Messere... Voi siete Guisgard vero? Lo stesso che ha fatto irruzione nella sala da pranzo del barone e che ha combattuto e vinto contro le sue guardie. Me lo ricordo, vi ho molto ammirato allora e per un attimo ho creduto che mi avreste portata via da quel luogo. Proprio come un cavaliere dei romanzi, che salva la principessa in pericolo. Invece sono stata io a salvare voi, e così facendo ho condannato me stessa>> non ero certa che lui udisse le mie parole, preda com'era della febbre e del dolore, più che altro parlavo per me stessa.
<< Dovete rimettervi in salute quanto prima, siete in debito con me e io ho bisogno del vostro aiuto per tornare a casa mia>>
Sebbene l'idea di andarmene e non vedere più Jean mi spiaceva era chiaro che la mia vita a Monsperon era in pericolo e dovevo scappare al più presto.
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It is saying that if you really desire something from the heart ... then the whole universe will work towards getting you that
Dacey "Karishma" Starklan
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