Adespos entrò nell'acqua, le sue gambe che toccavano le mie, i suoi occhi nei miei. Prese il sapone e cominciò a lavarmi, proprio come nel sogno che feci l'ultima volta che mi ero trovata nella stessa tinozza. Il suo tocco era deciso come sempre, anche se il sapone rendeva tutto scivoloso e molto erotico... Quando le sue mani raggiunsero il mio seno, i miei sensi erano già completamente offuscati. Lui se ne accorse e sornione continuò il suo lavoro, con estrema lentezza, deciso a farmi morire dal desiderio. Dopo un tempo che mi sembrò infinito, sentii il sul tocco al centro della mia femminilità e lì Adespos abbandonò lentezza e dolcezza in favore di movimenti rapidi e decisi, volti a farmi perdere del tutto il controllo. E ci sarebbe riuscito nel giro di pochissimo...
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"Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro s'allontana [...] Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato."
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