Tutto accadde velocemente, quasi meccanicamente.
Guisgard riuscì a ritrovarsi in posizione di vantaggio rispetto a Clio, bloccandola restando su di lei.
Ma la mercenaria fu lesta, abile ed altrettanto veloce.
Lo bloccò a sua volta, intrecciando le gambe attorno ai fianchi di lui.
Gambe che restarono completamente nude, visto che il vestito scese subito giù, liberandole interamente.
In quella stretta la pelle nuda delle sue cosce era stretta attorno alla ruvida giubba del cavaliere.
Ma trovandosi in quella posizione, Guisgard poté guardare il viso di Clio, accorgendosi dei suoi occhi azzurri ed arrossati.
“Cosa...” disse lui stupito “... cos'avete?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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