“Allora” disse il Cavaliere Burbero ad Altea, col tono di chi aveva perso fin troppo tempo in una questione di basso conto “se, come dite, egli non è vostro amico e neanche mai avete avuto la possibilità di parlargli, il vostro tono di biasimo nei suoi confronti è totalmente fuori luogo. Quel cavaliere dunque non ha potuto dimenticare nulla di ciò che lamentavate senza motivo.” Rifacendosi alle parole pronunciate dalla donna al loro arrivo e riferite al Cavaliere Esiliato. “Ma ora abbiamo questioni più urgenti di cui occuparci.” Guardando il chierico a cavallo. “Milady...” fissando poi Dacey “... non conosco tutti i cani che mangiano alla mensa del barone Ferico e non ho intenzione di contraddire ciò che voi dite del vostro promesso sposo. Ma non posso non chiedermi come mai egli non abbia mosso un dito per farvi fuggire e tornare sulla vostra isola, visto che è palesemente il vostro desiderio più grande. Comunque consegnerò questo anello secondo quanto mi avete chiesto.”
“Andiamo dunque.” Disse il chierico a cavallo.
E galopparono via verso Monsperon, mentre Frate Roberto li benediceva.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|