Guisgard prese il pugnale, ma poi, senza dire nulla, come risposta baciò Clio.
Un bacio dolce, eppure appassionato.
“Sto andando ad affrontare il cavaliere più forte e malvagio che oggi c'è a Monsperon...” disse sussurrando sulle labbra di lei, ancora bagnate da quelle calde lacrime “... un duello mortale... cosa potrei prometterti? Nulla... poiché non so se conserverò la vita... dopo forse... se Dio vorrà... se tu mi aspetterai... tornerò qui, sperando di trovarti... ma ora non so cosa accadrà...” la baciò di nuovo “... mi occorre un cavallo...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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