Infatti.
L'estro e l'ispirazione rendono inquieti, tormentati, pensierosi.
Portano a vagare tra il giorno e la notte, a cercare tra le ombre del crepuscolo e il chiarore dell'albeggiare.
Spingono a scorrere pagine di desideri e promesse, ad intrecciare versi e misteri, a sfogliare margherite e a cogliere boccioli di rose screziati di rugiada.
E poi si fanno le cose più assurde, come dar un nome alla propria spada, galoppare fin dove la notte ha le radici ed interrogare la Luna.
E capita che talvolta essa risponda pure.
Per questo l'estro e l'ispirazione prediligono fra gli uomini solo i folli, i sognatori e gli innamorati.
Ed il mio estro e l'ispirazione della mia Musa sono al servizio dell'imminente nuova storia...