Al rumore della cella che so apriva..scesi subito dallargo davanzale......un soldato accompagnava una donna...mi mise della zuppa in una scodella....e dell'acqua in un catino.......mi sentiiun cane alla catena........avevo il volto in fiamme......quando la guardia richiuse la cella.....i suoi avvertimenti...a cosa sarebbero serviti.....a nulla.....per la rabbia gli scagliai contro la scodella con ma minestra...." Mangiatela voi e tutti quelli che hanno una colpa..percheè voi siete il primo della lista "...........i miei genitori mi ammonivano continuamente.....quando parlavo dovevi stare attenta......attenta quando camminavo tra la gente.....Moltospesso...avevo predetto piccole cose...o curato malattie di poco conto...ma la gente era diffidente...e dovevo vivere tra i boschi.....Capomazda...non era un luogo per una donna come me......I cani...loro...non mi avrebbero fatto nulla....gli animali del bosco erano mansueti con me........mase avessi tentato di uscire.....avrei scatenato pensieri peggiori del furto.......e per quanto pazza....ancora un barlume di lucidita' viveva nella mia mente.......
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