L'ometto sorrise a Gwen e richiuse di colpo lo spioncino.
Trascorsero alcuni istanti e poi la ragazza lo rivide mentre saltava fuori da una porticina laterale, come se quel carrozzone fosse in realtà una grande scatola piena di trucchi.
“Permettete che mi presenti...” disse con un marcato e goffo inchino “... mi chiamo Go Sette... nome affibbiatomi per la mia lusinghiera capacità di sapermi mascherare in sette personaggi differenti nel limitato spazio di un minuto. Ma voi potete chiamarmi Go, madamigella. E vi informo che sono l'assistente tuttofare del più grande mago mai nato... lo stupefacente Velvot... come giustamente recita la nostra insegna sul carrozzone.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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