Osservai impassibile i messi, la loro arroganza era incredibile.
Eppure era perfettamente logico usare una situazione del genere a proprio vantaggio.
Logico ma sleale.
Anch'io avevo girato fedeltà a lord Anione, anche io ora faticavo a comprendere dove rivolgere la mia lealtà.
Ma la verità era che non era all'uomo che si era fedeli, l'uomo, si sa, è mortale.
No, io avevo giurato fedeltà alla terra, a Capomazda, e ai loro signori.
Sperai soltanto che il prossimo arciduca fosse all'altezza del suo predecessore, ma di una cosa ero certa: non vi è Capomazda senza Taddei e quindi il prossimo arciduca avrebbe dovuto necessariamente avere il sangue di Ardea nelle vene.
E avrei combattuto chiunque si fosse opposto.
Cimas prima di chiunque altro.
Di questo ne ero certa.
Mi voltai verso Rovolin.
"Come intendete procedere, milord?" Chiesi rispettosamente, mentre la mia mente già lavorava cercando un piano.
L'unica cosa che mi veniva in mente ora era parlare con Gavan.
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