Il pirata sorrise e guardò Gaynor con sguardo da buontempone.
Si sedette sul divanetto ed appoggiò le gambe su un basso tavolino.
“Perdonate, ma noi pirati non siamo affini alle buone maniere...” disse “... anzi, gradirei avere dei privilegi... oltre a quello di poter entrare in questo santuario, vista la vostra virtù...” indicando la stanza “... mi piacerebbe, altezza, poter essere dispensato dal noioso cerimoniale di corte e da tutti quei riti con cui tanto si pavoneggiano gli effeminati cortigiani che vi circondano... posso ambire a tanto, mia sovrana?” Fissandola. “Ah, si... gradirei del vino rosso...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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