Pepino rise a quelle parole cariche di entusiasmo di Dacey.
Il calesse partì e poco dopo lasciò la città.
Cigolando attraversò un tratto di campagna, fino a raggiungere uno stretto sterrato che curvava verso il corso del Lagno.
La vegetazione poco a poco si fece incolta e selvaggia ed il carrozzino si ritrovò immerso nella brughiera.
Era una mattinata nuvolosa e l'umidità lasciata dalla pioggia aveva reso il terreno fangoso, tanto che le ruote del calesse quasi ci affondavano dentro.
Finalmente, oltre le cime degli alberi, avvistarono le mura di Marchesa delle Rose.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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