Non è taciuto il mio profondo senso di ammirazione per i vostri scritti,sir Vanegoor,tanto per il messaggio che recano quanto per lo stile silenzioso eppur possente come un urlo emesso solo col pensiero.
Quanto,invece,mi vorrei portare a fare in questa sede,qualora lo avessi taciuto altrove,è di invitarvi a spogliarvi dei panni di cavaliere passato,oramai tumulato d'oblio.Siete un valoroso cavaliere del presente,come tale,vestitevi di fierezza,amor proprio e luce,una luce che vi illumini il volto e che voi stesso recate nell'anima ma ad essa chiudete lo sguardo.Aprite gli occhi al futuro che in serbo per voi ha tenuto molte ricchezze e,senza precludervene alcuna,cantate la gioia dell'anima dell'uomo che siete,ancor più forte che corazzato,ad alta voce,gridata al cielo,mai più echeggiata da una tomba.
Ultima modifica di zaffiro : 29-06-2009 alle ore 19.52.57.
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