Gaynor stava perdendo la testa, il controllo.
Sentiva il suo corpo ardere, andare a fuoco.
Prese allora la mano del pirata e la portò fra le sue gambe.
Dov'era più calda e sensibile.
Dove poteva raggiungere un po' di sollievo da quella meravigliosa ed eccitante tortura.
E la mano del pirata fece il suo dovere.
In un gioco di dita audaci, di movenze profonde e veloci, iniziarono a far godere e gemere la regina, mentre la bocca del pirata non cessava di assaporare in infiniti modi i bellissimi seni della giovane.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|