Ma in quello stesso istante la porta si aprì ed entrò qualcuno.
Era Reddas.
“Vieni pure, cugino.” Disse Rovolin.
L'uomo si avvicinò e guardò Gwen.
“Lady Gwen” fece Rovolin “è qui per la causa di quegli artisti... non credo abbia compreso la natura dell'ordine volto a bloccarne lo spettacolo.”
“Infatti gli ordini vanno obbediti, non spiegati.” Con disprezzo Reddas.
“Oh, sei pesante, cugino.” Sbuffò Rovolin. “Se non spieghiamo gli ordini come possiamo poi pretendere che il popolo li esegua?”
“Non abbiamo tempo per spiegare i nostri ordini.” Tagliò corto Reddas.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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