Anmara condusse Gaynor nella sala usata per le udienze e poco dopo fu fatto entrare anche Johnata.
Era un uomo alto e robusto, dall'aspetto piacente e dai modi che palesavano una sicurezza non comune.
Raggiunse la sovrana e mostrò un inchino che tradiva il suo essere poco avvezzo al protocollo nobiliare.
“Mi era stato detto” disse l'ufficiale di Marina “che le Flegee avessero una bellissima donna come regina e di certo quelle voci non erano esagerate.” Baciò la mano della donna, indugiando più del dovuto con la bocca sulla pelle di lei, per poi lanciarle uno sguardo eloquente circa le sue intenzioni. “Per... soddisfarvi, maestà.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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