Lo guardai strabuzzando gli occhi.
"Loro? Loro chi?" Preoccupata "Chi altro ti sta cercando?".
Immaginavo di non essere l'unica a cercarlo, forse Cimas, o magari Rovolin stesso.
Pensai poi al becchino.
Rabbrividii.
"Parli degli uomini di Cimas?" Sempre più preoccupata.
Poi quel pugnale alla mia gola e soffocai una risata.
Lasciai scivolare lentamente la mano sulla coscia, sapendo di attirare la sua attenzione.
Presi i pugnali e li gettai di sotto.
La mano risalì con la stessa lentezza, quasi lasciva.
Poi però, con un movimento rapido afferrai il suo polso, stringendolo in una morsa.
Lo attirai a me, finendo a cavalcioni sopra di lui.
Non era esattamente il terreno migliore per lottare, ma avevo imparato a farlo ovunque.
Un colpo secco alla sua mano e anche il suo coltello cadde a terra.
Non volevo fargli male, ma non mi lasciava altra scelta.
"Ascoltami..." Dissi poi, dopo aver immobilizzato anche le sue mani.
"Non sono qui per farti del male, sono qui per proteggerti..." Con gli occhi azzurri fissi nei suoi "Sono il capitano della Guardia Ducale..." Indicando con lo sguardo la medaglia che lo confermava.
"Ad armarmi è stato Lord Anione, Arciduca di Capomazda, molti anni fa.." senza distogliere gli occhi dai suoi "Fidati di me..." Dissi piano.
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