Quel bacio, lieve, leggero, dolce, innocente... inaspettato.
Totalmente inaspettato.
Ma dopo un istante lui già non c'era più.
Ebbi solo il tempo di sorridere, mentre lo osservavo sparire nella boscaglia.
"Sta attento.." mormorai piano, quando lui ormai era già lontano.
Restai così, imbambolata per un lungo istante.
Istante in cui mi resi conto di essere davvero preoccupata per quello scapestrato.
Ma sapevo anche che ce l'avrebbe fatta.
Allora sorrisi, da sola, ripensando a poco prima, al suo gesto, alle sue parole.
Duchessa...
Nessuno mai mi chiamava in quel modo, né io ne facevo mai sfoggio.
Era una mera formalità, un regalo di Anione che aveva permesso a mio padre di mantenere il titolo di duca di Miral, perché Capomazda non riconosceva il nuovo dominio straniero che aveva usurpato la nostra città.
Ad ogni modo, dopo quel lungo istante inconcludente sospirai e decisi di incamminarmi circospetta sullo stesso sentiero battuto da Icarius, a debita distanza, in modo da non essergli d'intralcio ma anche di poter essere a portata di mano nel caso gli servisse il mio aiuto.
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