Clio, nascosta, aveva ascoltato ogni parola della conversazione tra Gozzone e Sbroz.
“Ehi, voi...” disse ad un tratto una voce dall'interno della cisterna “... mi sentite?” Era Icarius. “Voglio parlare con quel vigliacco del vostro capo...”
“Risparmia il fiato, sono qui...” fece Gozzone.
“Vigliacco, mi hai teso una trappola!” Urlò Icarius.
“Si, tecnicamente è così.” Ridendo Gozzone.
“Beh, sappi che fuori la torre c'è qualcuno che si insospettirà non vedendomi tornare.” Icarius.
“E tu sappi” replicò Gozzone “che tra breve verranno a prenderti e se non dovessero trovarti allora saresti costretto a fuggire per il resto della tua lercia vita.” Con una grossa risata.
“Bastardo...” con rabbia il prigioniero “... era una faccenda tra noi due...”
“Tu sei troppo eroico, amico mio.” Divertito Gozzone. “La vita, ti ho detto mille volte, non è come un poema o un film. Il bianco o il nero non esistono. Solo il grigio.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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