Clio spronò Ercole e poco dopo arrivarono presso la torre, che appariva non solo come un grosso rudere, ma anche completamente disabitata.
Icarius saltò giù dal cavallo e si avvicinò alla rovinata struttura.
“Le murature” disse “sono completamente consumate e i rampicanti hanno invaso quasi tutto... è impossibile ciò... come possono crescere piante dove il fuoco ha distrutto tutto non meno di qualche ora fa?” Incredulo. “Questa non è la torre di Gozzone... anche se si trova nell'esatto punto in cui lui l'ha eretta...”