Zoren guardò Gwen e cercò di tranquillizzarla con lo sguardo.
“Sicuramente siamo noi ad essere in errore...” disse poi al militare “... la nostra amica usava un nome d'arte, come solitamente fanno tutti gli artisti. Vogliate scusarci. Se ora non vi sono più aspetti burocratici da soddisfare vorremo andare per cercare un alloggio.”
“Si, ma badate di non trattenervi troppo in città.” Fece il militare. “I vagabondi qui non sono ben visti.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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