“Il duca” disse l'uomo a Dacey “è mio fratello, ormai da dieci anni. E tutto ciò che vi è nel ducato appartiene a noi.” Fissandola con lussuria.
I suoi uomini, intanto, erano scesi dai loro cavalli, per poi circondare la giovane.
“Metti giù quel pugnale o ti farai male, piccola.” Ridendo uno di loro.
Ma in quello stesso momento una freccia trafisse la mano del cavaliere, lasciandolo gridare per il dolore.
“Chi sei tu?” Il capo dei cavalieri.
“Uno a cui da fastidio vedere che altri importunino la propria donna.” Rispose Ehiss con la balestra carica in mano.