In cuor mio sono convinta che non vi sia "una fine del mondo" presa alla lettera. Penso addirittura che non vi sia "nulla" di quanto messo in previsione da civiltà ormai estinte, da profeti e da saccenti maghi. Potrebbe verificarsi una mutazione/cambiamento del ciclo naturale terrestre, come è avvenuto in ere precedenti, ad esempio, oppure, se proprio dobbiamo prendere in considerazione un minimo di quanto profetizzato, potrei ipotizzare un cambiamento a livello "mentale" dell'essere umano, una presa di coscenza in ambito religioso ad esempio oppure in ambito più vasto ancora, ossia in ambito extra-nostro-piccolo-mondo.
Ne parlavo proprio ieri con la dolce Perry di questo argomento e sono certa che lei sarà molto attiva in questa discussione in quanto l'ho sentita molto passionale in merito a questo così attuale argomento.
Ottimo spunto di riflessione lady Cassandra: mi complimento con voi