Zoren fece segno a Gwen di avvicinarsi al contadino.
Così lo raggiunsero.
“Salute...” disse il mago al villano, mentre il cielo andava sempre più a coprirsi di nuvole grigie “... manca molto al castello?”
“Il castello?” Ripetè stupito il contadino.
“Si, siamo diretti là...” annuì Zoren.
“Per farci cosa?”
“Ecco, per studiarlo...”
“E' poco più di un rudere.”
“Spesso le pietre sanno narrare molte cose.” Mormorò Zoren.
“Fossi in voi tornerei indietro...” il contadino.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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