"Già." Disse sorridendo Ehiss a Dacey. "Dunque dovrò rivolgermi a voi chiamandovi... vediamo o un pò... padrona? Oppure magari in maniera meno altisonante, del tipo... padroncina? O forse con un più alla mano... signorina?" Ridendo.
Arrivarono sotto l'imponente acquedotto che attraversava l'imbocco della vallata.
"Questo è il grandioso acquedotto di Magdala, che per molti funge anche da porta del ducato Capomazdese." Spiegò Ehiss. "Oltre questo limite sospeso tra cielo e terra cominciano infatti le terre più lontane e selvagge del reame di Afragolignone. La leggenda narra che proprio qui, sul Monte Sacro di San Michele, Ardea, capostipite di tutti i Taddei, terminò le sue grandiose gesta."
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|