“Si, hai ragione...” disse il pirata a Gaynor “... vieni, avviciniamoci a quel posto...”
Discesero così tra la folta vegetazione, fino a seguire uno stretto ruscello che mormorava tra le rocce arse dal Sole.
Raggiunsero una larga palma, dietro la quale si accovacciarono spiando il grande edificio.
Le urla sempre più strazianti continuavano senza sosta, avvilendo ed angosciando gli animi del pirata e della regina.
Ma ad un tratto quello strazio cessò.
Un attimo dopo i due avvertirono qualcosa muoversi tra la vegetazione.
Poi uno strano ringhio.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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