Il mio sguardo nel suo, poi la porta si aprì.
Ma non era Damin, ma dei soldati.
Io lanciai un'occhiataccia ad Icarius, e poi mi frapposi tra di loro.
"Che significa? Non ha fatto niente, fermatevi!" Urlai, come spaventata.
Reagire sarebbe stato un suicidio, lo sapevo, ma era ugualmente difficile non iniziare a battermi.
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